Un anno fa a Marzabotto.
Oggi a Milano.
Un anno fa una giornata di intensa riflessione e di commozione, ricordando l'eccidio del 1944.
Oggi una giornata di festa, in una piazza coloratissima e stracolma.
La festa della Liberazione e le sue due facce: il ricordo e la gioia.
Ogni volta, sempre e comunque, una delle più sentite giornate dell'anno, occasione preziosa per ricordarsi che nessuna conquista è per sempre, e che "25 aprile tutto l'anno" è un ammonimento a presidiare la nostra condizione di donne e uomini liberi, coscienti dell'estrema facilità con cui, anche inconsapevolmente, rischiamo di rinunciarvi.
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