Un anno e mezzo fa, assieme ai colleghi Luca Gibillini (SEL), Marco Cappato (Radicali) e Anita Sonego (FDS) avevamo presentato in Consiglio Comunale una mozione per chiedere al Governo e al Parlamento di mettere mano una volta per tutte all'impianto normativo proibizionista e punizionista che regola la materia delle sostanze stupefacenti.
Pochi mesi dopo, era arrivata la sentenza della Corte Costituzionale (la giustizia prima della politica...) a sancire l'incostituzionalità di alcune parti sostanziali della legge Fini-Giovanardi, in particolare laddove le droghe leggere venivano equiparate a quelle pesanti.
Oggi però il dibattito parlamentare sulla legalizzazione delle droghe leggere sembra arrivato ad una svolta vera. E' merito di una consapevolezza
crescente dell'opinione pubblica, dell'esempio progressista di tanti
altri paesi nel mondo (qui una mappa interessante di quello che succede all'estero), ma è merito sicuramente anche del lavoro dell'intergruppo parlamentare
promosso dal Sottosegretario agli Affari Esteri Benedetto Della Vedova,
che ad oggi ha visto l'adesione di 120 Parlamentari di molti
schieramenti diversi. L'intergruppo, che ha l'obiettivo di produrre una sintesi tra le diverse proposte di legge già sul tavolo dovrebbe proporre già nei prossimi giorni qualche risultato concreto.
E' per questo che con il Circolo 02PD, in collaborazione con i Giovani Democratici
di Milano, abbiamo organizzato una serata di approfondimento e dibattito (8 giugno ore 21, circolo Acli Lambrate, via Conte Rosso 5) per fare il punto della situazione: capire quali sono le differenze tra le proposte di legge esistenti,
quali i punti di incontro e quale potorebbe essere, nel concreto, la via italiana alla legalizzazione.
Interverranno:
- Benedetto DELLA VEDOVA (Sottosegretario al Ministero degli Affari
esteri e Cooperazione Internazionale, promotore dell'Intergruppo
parlamentare per la legalizzazione e la depenalizzazione della
marijuana)
- Ivan SCALFAROTTO (Sottosegretario al Ministero delle
Riforme costituzionali e Rapporti con il Parlamento, promotore del DDL
"Modifiche al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli
stupefacenti e sostanze psicotrope recanti la depenalizzazione del
consumo e la riduzione dell’impatto penale")
- Isabella MERZAGORA (prof.ssa di criminologia presso Università degli Studi di Milano) sulla cultura del proibizionismo;
- Elenonora MONTANI (ricercatrice dell'Università Bocconi presso il
Dipartimento Studi Giuridici) sul commercio di droga e la criminalità
organizzata transnazionale;
- Antonella CALCATERRA (Camera Penale di Milano), sull'impatto del proibizionismo sulle carceri.
Spero che saremo in tanti.
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