giovedì 11 luglio 2013

Registro sulle vololontà del fine vita, un altro piccolo passo sulla strada dei diritti

Abbiamo approvato la delibera di iniziativa popolare che istituisce il registro sui trattamenti sanitari di fine vita (o meglio, il Registro delle attestazioni di deposito in merito alle dichiarazioni anticipate di volontà sui trattamenti sanitari di fine vita).
D'ora in poi, il Comune potrà ricevere e conservare un documento che attesta dove e presso chi un cittadino ha lasciato le proprie disposizioni su trapianti di organi, cremazione, e soprattutto trattamenti medici che intende o non intende consentire su di sé, quando si ritrova in una situazione di perdita di coscienza permanente e irreversibile.
L’iscrizione al Registro averrà nella forma di dichiarazione sostitutiva di attore notorio, potrà essere richiesta da tutti i residenti del Comune di Milano e il venir meno della residenza non comporterà la cancellazione. I cittadini potranno comunque, in ogni momento, chiedere la modifica o la totale rimozione della dichiarazione. I dichiaranti potranno anche nominare dei fiduciari che avranno il compito di collaborare all’attuazione delle dichiarazioni.
E' un passo piccolo ma importante, ma è chiaro che senza un intervento del Parlamento che colmi questo vuoto legislativo, la strada dei diritti sarà sempre in salita.

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