Scommetto che pochissimi, in questi anni, abbiano mai sentito parlare dell'Informagiovani del Comune di Milano. Ed è un vero peccato, perché le potenzialità straordinarie di quelle tre vetrine in via Dogana
2, a un minuto di cammino dal Duomo, sono state per troppo tempo
sprecate.
Da oggi, però, la musica cambia. Nasce “La Dogana di Milano”, un luogo gestito dal Comune insieme ai ragazzi e alle ragazze della città, che lo apriranno alla sera, di notte e nei weekend. Un luogo rinnovato nello spazio, nella comunicazione e nei servizi, che si apre a una gestione mista, in cui i protagonisti saranno associazioni, gruppi informali o singoli che vogliono proporre una iniziativa o semplicemente utilizzare, insieme, uno spazio condiviso.
Alla Dogana ci saranno i servizi più classici dell'Informagiovani ma anche novità come lo sportello sullo sharing, un'area libreria, una piccola area ciclofficina, lo sportello Arte di strada, Wifi gratuito, un murales di Pao, tavoli e divani dove studiare, incontrarsi e progettare la città del presente.
La Dogana sarà anche la prima aula studio disponibile la sera in centro. Insomma, vogliamo che diventi un vero e proprio punto di riferimento per gli under 35 milanesi, cuore pulsante del mondo che gira attorno alla nostra generazione.
zialità straordinarie di quelle tre vetrine in via Dogana 2, a un minuto di cammino dal Duomo, sono state per troppo tempo sprecate.
giovedì 29 maggio 2014
giovedì 22 maggio 2014
L'OCSE premia Area C, un riconoscimento al coraggio
C'è chi tifa sempre contro e chi invece sceglie di rischiare e di innovare.
Noi ci stiamo provando, trasformando la città in un laboratorio di buone pratiche, dove si sperimentano soluzioni innovative per migliorare la mobilità e la vita di chi la abita.
Oggi arriva un bellissimo riconoscimento al coraggio e al cambiamento: il premio internazionale OCSE per i trasporti.
A Milano vengono riconosciuti i risultati concreti sulle politiche dei trasporti che sono state in grado di migliorare la qualità della vita dei propri cittadini. La giuria dell’International Transport Forum ha riconosciuto in particolare a Milano il successo di Area C e, come spiega l’Ocse nelle motivazioni del premio, il significativo risultato di “migliorare il sistema urbano dei trasporti”. In particolare, ciò che ha maggiormente colpito è stato il “coraggio politico di sostituire la precedente pollution charge, non più in grado di raggiungere gli obiettivi per i quali era nata, con una misura più efficace in grado di potenziare gli effetti positivi”.
Con Area C, il traffico in centro si è ridotto di circa il 30% (del 7% nel resto della città), si è verificato un calo della domanda di sosta del 10% e un aumento della produttività per la consegna merci del 10%. Inoltre sono calati gli incidenti del 26% in centro, si sono ridotte le emissioni inquinanti (-10% PM10 e -35% CO2) e sono aumentate sia la velocità dei mezzi di trasporto pubblico (+6,9% autobus e +4,1% tram) sia l’utilizzo di veicoli a basse emissioni dal 9.6% del totale al 16.6%).
Evviva Milano, avanti così!
Noi ci stiamo provando, trasformando la città in un laboratorio di buone pratiche, dove si sperimentano soluzioni innovative per migliorare la mobilità e la vita di chi la abita.
Oggi arriva un bellissimo riconoscimento al coraggio e al cambiamento: il premio internazionale OCSE per i trasporti.
A Milano vengono riconosciuti i risultati concreti sulle politiche dei trasporti che sono state in grado di migliorare la qualità della vita dei propri cittadini. La giuria dell’International Transport Forum ha riconosciuto in particolare a Milano il successo di Area C e, come spiega l’Ocse nelle motivazioni del premio, il significativo risultato di “migliorare il sistema urbano dei trasporti”. In particolare, ciò che ha maggiormente colpito è stato il “coraggio politico di sostituire la precedente pollution charge, non più in grado di raggiungere gli obiettivi per i quali era nata, con una misura più efficace in grado di potenziare gli effetti positivi”.
Con Area C, il traffico in centro si è ridotto di circa il 30% (del 7% nel resto della città), si è verificato un calo della domanda di sosta del 10% e un aumento della produttività per la consegna merci del 10%. Inoltre sono calati gli incidenti del 26% in centro, si sono ridotte le emissioni inquinanti (-10% PM10 e -35% CO2) e sono aumentate sia la velocità dei mezzi di trasporto pubblico (+6,9% autobus e +4,1% tram) sia l’utilizzo di veicoli a basse emissioni dal 9.6% del totale al 16.6%).
Evviva Milano, avanti così!
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